martedì 15 marzo 2011

Allergie, Intolleranze, Celiachia…Dieta!


Venerdì scorso mi sono decisa e sono andata a fare le analisi per vedere se sono celiaca.
Nell’ultima settimana ho avuto disturbi vari, di ogni natura e visto che avevo questa ricetta nel cassetto già da qualche mese mi sono armata di pazienza e sono andata a fare il prelievo.
Le risposte le avrò il 22 Marzo ma nel frattempo ho deciso di seguire alcuni consigli del mio allergologo.
Questa estate ho iniziato a stare poco bene, prima di rientrare a Milano ho deciso di fare un’analisi del sangue (tra l’altro davvero costosta!) che definirei non convenzionale e che dal semplice prelievo del sangue è in grado di analizzare le intolleranze a circa 180 alimenti.
A parte l’attesa per avere i risultati (più di un mese), quando ho aperto la cartellina ed ho iniziato a leggere m’è preso il famoso “coccolone” praticamente non posso mangiare nulla. Sono intollerante al frumento, ai lieviti, al mais, al latte, ad un’infinita varietà di frutta e verdura, ai crostacei… vi giuro una lista incredibile e soprattutto lunga, lunga ma che dico lunghissima!
Prima di iniziare a fare una qualsivoglia dieta, anche perché qui da mangiare mi restava e mi resta ben poco, ho deciso di fare una capatina anche dall’allergologo. Speravo ad essere sincera in un miracolo, che mi potesse aiutare a trovare i giusti alimenti per stare un po' meglio!

Io sono asmatica, allergica principalmente ad acari, pelo del gatto, graminacee, composite e leggermente all’uovo; ho fatto per tutta l’infanzia/adolescenza dei vaccini e la situazione devo essere sincera fino al mio arrivo a Milano era nettamente migliorata. Erano anni che non avevo più crisi d’asma, che non assumevo più bronco-dilatatori e antistaminici. 
Il trasferimento a Milano ha coinciso con il secondo atto della mia allergia: nel periodo dei pollini non riesco a respirare, iniziano leggere crisi d’asma, a tutto questo va aggiunto che mia suocera ha un gatto in casa e questo per me vuol dire non poterci mai andare: OFF LIMITS. Prima della Vi capitava comunque di andare a casa sua, ma in gravidanza prima e in allattamento poi visto che non potevo prendere alcuna medicina andarla a trovare si è rivelato impossibile e quindi è da dicembre 2007 che non metto piede in casa sua. Naturalmente viene lei a trovarci…
C’è da dire che anche la Vi ha iniziato a manifestare primi sintomi tipici da soggetto asmatico; tra ottobre e novembre ha avuto ben 3 crisi d’asma e una più forte dell’altra. Mi sono spaventata tantissimo, non riusciva a respirare e neanche i bronco-dilatatori facevano effetto, alla fine abbiamo dovuto darle il cortisone. Era la prima volta e non vi dico che sofferenza per me vederla così: gli occhi costantemente cerchiati di rosso per la fatica a respirare, rantolino continuo e un “fischiettino” che abbiamo proprio faticato a madar via. Da Ottobre sta fecendo una cura con una compressa al giorno e la situazione sembra stabilizzata, almeno finché non cresce un po’ non possiamo fare prove allergiche e quindi cerchiamo di basarci sullo storico della mia “malattia” visto che qualcosa da me potrebbe aver ereditato!
È stata questa la motivazione principale che mi ha spinto a novembre a ripetere le prove allergiche. Ho fatto il famoso PRICK TEST e la mia situazione è rimasta pressoché invariata rispetto agli anni scorsi…ma questo medico mi ha spiegato che le mie allergie specialmente quelle alle graminacee e alle composite possono essere legate ad intolleranze/allergie alimentari. Le mie analisi “non convenzionali” non le ha neanche volute vedere, lui è un medico vecchio stampo e le ha ritenute un’enorme cavolata; ma mi ha dato una lista altrettanto lunga di tutti gli alimenti che incrociati alle mie allergie possono farmi star male, provocare un’intolleranza e che quindi andrebbero eliminati.
Anche in questo caso la lista è senza fine, faccio prima a fare un elenco delle poche cose che posso mangiare:
latte scremato,
carne bianca,
riso,
pasta in quantità davvero limitata (tipo 1 al massimo 2 volte al mese) e non all’uovo condita solo con olio
frutta ma solo i tipi che non incrociano il gruppo di pollini ai quali sono allergica e soprattutto cotta (tipo niente pesche, fragole, kiwi, melone, anguria, albicocche, prugne, ciliegie e tanti altri che non ricordo nemmeno!),
verdura solo cotta, di crudo solo l’insalata verde
…e a gentile concessione sale, zucchero di canna e camomilla.

RISULTATO??? Voglio spararmi!

Ma ad essere sinceri non mi sento affatto in forma e se questa cosa mi fa stare un po’ meglio ben venga. Nel frattempo però mi aveva suggerito di fare le analisi per vedere se sono celiaca perché questo potrebbe spiegare meglio molti miei malesseri!!
Vedremo…ieri ho iniziato questa specie di dieta che dieta non è, non parlo di quantità ma di alimenti “proibiti”, in effetti il medico la definisce DIETA IPOALLERGENICA.
Questi giorni sono completamente inappetente, mi sento strana e aspetto con ansia i risultati delle analisi almeno potremmo chiudere il cerchio e mettere un punto sulla questione INTOLLERANZA ALIMENTARE!

2 commenti:

  1. QUasi, quasi è meglio che tu sia celiaca e che tutte le altre cose ti fanno male per riflesso piuttosto che essere allergica tante cose. Se è solo celiachia, elimini gli alimenti col glutine(ormai fanno di tutti senza glutine) ma puoi mangiare tutto il resto.
    Ti faccio un grosso in bocca al lupo e facci sapere.

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