martedì 18 gennaio 2011

AAA...lavoro cercasi

Con la maternità ho scoperto che oltre ad essere in grado di mettere al mondo un pargolo noi donne, secondo la mentalità aziendale tipicamente italiana, siamo in grado di azzerare le nostre competenze e annullare qualsiasi tipo di conoscenza. 
Purtroppo l’ho dovuto imparare sulle mia pelle, al rientro dalla maternità in azienda non c’era più posto per me. Anzi c’era posto per una nuova “me” senza alcun tipo di velleità e ambizione. 
Il mio lavoro non c’era più o meglio il mio posto se l’era accaparrato un mio collega, maschio naturalmente, ed io ero stata riposizionata a far altro naturalmente. Mesta mesta ho deciso che la prima battaglia l’avevano vinta loro: ho raccolto le mie quattro cose e ho dato le dimissioni, tanto la guerra l’avrei vinta io. Avrei trovato sicuramente un lavoro migliore e così sono 9 mesi che faccio la mamma full time. 


Non voglio davvero gettare la spugna, non è giusto e ho pensato che anche questa ennesima situazione spiacevole poteva volgersi a mio vantaggio magari cercando di fare qualcosa che finalmente mi piace. E dopo aver mandato una valaga di curricula posso dire che forse non “ce la posso fare”.
Sono una quasi 33enne, mamma di una bambina di 28 mesi che per il momento non pensa ad una seconda maternità e che invece viene etichettata come “e mo’ questa ce sforna il secondo”…ma de che????
Al solo pensiero di una seconda gravidanza vorrei scappare a gambe levate, la VI è meravigliosa, è la mia gioia ma tornare ad avere il pancione, ingrassare, partorire, allattare, svezzare e tutto ciò che implica un nuovo pargolo per il momento è qualcosa che non mi appartiene ma sulla carta il mio profilo proprio non attira.
Immagino che inseguire i propri sogni a 33 anni magari è anche un po’ troppo tardi ma non vorrei proprio doverci rinunciare. Mi sento nel pieno delle mie forze professionalmente parlando. Mi sento matura, in grado di poter realizzare il mio progetto, ho maturato giuste conoscenze e competenze ma purtroppo prima di me ci sono così tante ragazze giovani anche alla prima esperienza sottopagate senza una famiglia e responsabilità di cui tener conto che fanno sicuramente più gola di me.
E così oggi, non ancora completamente arresa all’evidenza, ho deciso che qualcosa devo fare, non voglio dire che devo chiudere di nuovo il cassetto dei miei sogni, ma purtroppo cominciare a cercare altro qualcosa che forse non sarà poi così nelle mie corde ma che almeno mentalmente mi dia quell’indipendenza a me necessaria per sopravvivere.
E se non devo sbattere la porta in faccia ai miei sogni devo però aprire il portone a tutta la fatica che ho fatto fino ad oggi:  è ingiusto che nel 2011 un pancione possa determinare il nostro io professionale. La maternità per fortuna a me ha dato tanto ma se devo mettere sul piatto della bilancia cosa ha tolto penso che sia una tortura, dovrei forse ammettere che non ho un lavoro perché ho deciso di diventare madre? 
È possibile che la scelta sia ancora questa: maternità o carriera? 
È possibile che una donna debba ancora avere mille dubbi e magari rimpianti? 
Per fortuna i “se” per me non hanno mai avuto molta importanza e cerco di guardare la realtà oggettivamente per quello che è ed i miei “se” oggi si sono trasformati in una bellissima bambina dai capelli lunghi e sorridente. Forse  avrei semplicemente dovuto ingoiare il boccone amaro e far finta di nulla, tenermi il mio “lavoretto” (perché a quel punto tale era diventato), continuare a  subire vessazioni professionali e personali ma purtroppo non fa parte di me. Non ho mai sopportato le ingiustizie e proprio non riuscivo a star zitta di fronte all’ambiente maschile e maschilista del mio ufficio…ed è così che mi ritrovo a scrivere questo post con mille speranze nel cuore che sogno ogni notte possano diventare la mia realtà!  

1 commento:

  1. Ehi Dorothy..sono a bocca aperta e sai perché?
    Perché se dovessi scrivere una riflessione sulla mia vita, sulla mia maternità e sul lavoro...sarebbe identica alla tua. I-DEN-TI-CA !
    Non cambierei la virgola, forse solo l'età..io sto per compiere 35 anni..

    Un abbraccio
    Diana

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