È giovedì… il giorno nel quale ho deciso di raccontarvi
un’altra mia grande passione che è legata a tutto ciò che è kids friendly. Dai
locali/ristoranti/alberghi nei quali le mie bimbe hanno avuto un trattamento speciale
in quanto tali, all’arredamento, dai giochi alla moda…
Quando eravamo alla ricerca della casa nuova la nostra
conditio sine qua non era avere due stanze abitabili per le nostre bimbe. Non
sapevamo e non sappiamo tutt’ora se quando la Bee sarà più grande voglia o meno
condividere la sua stanza con la Vi (perché in realtà lei vorrebbe già ora…)
quindi per il momento ognuna delle due ha la sua cameretta ed i suoi spazi
(fermo restando che spesso giocano insieme o quantomeno la Bee ruba i giochi
della Vi che si innervosisce non poco).
Abbiamo dedicato tempo alla ricerca di quanto secondo noi
fosse stato un giusto compromesso tra
qualità, estetica e naturalmente prezzo. Sono convinta che i bambini
debbano vivere il loro ambiente al 100%, con la possibilità di esprimere la
loro essenza al meglio senza costrizioni e soprattutto senza l’ansia di
“rovinare” qualcosa.
Mia mamma non mi ha mai dato la possibilità di vivere la mia
stanza, per lei era il luogo dove si doveva solo dormire: non si potevano
attaccare poster perché le pareti si rovinavano, non si potevano fare i compiti
sul letto perché c’era il pericolo di scrivere sul copriletto, non si poteva
saltare sul materasso perché si sarebbe distrutto…e soprattutto sul letto ci si
poteva stare solo per dormire, i bivacchi non erano concessi. Ho ottenuto la tv
in camera quando andavo già all’università! Insomma per me la mia stanza era
esattamente come tutti gli altri locali della casa, senza personalità, anzi
senza la mia personalità.
Alle mie figlie concedo tutto. La loro cameretta è LORO e
voglio che possano vivere lì nella più assoluta libertà. È giusto che abbiamo
un luogo tutto loro e per loro rispettando il resto della casa e ovviamente
rispettando anche le loro cose ed è altrettanto giusto che se lo vogliano possano saltare sul letto senza farsi troppe remore.
La Vi adora saltellare sul letto e ad essere del tutto sinceri io adoro vedere lei sfogare la sua
energia, ridere e far svolazzare i suoi lunghi capelli!
Voglio che giochi e che i suoi giochi siano alla sua
portata, che sia indipendente, che possa prendere ciò di cui ha bisogno da
sola. Adoro il fatto che la mattina
possa da sola aprire i suoi cassetti e prendere cosa le serve, aprire il suo
armadio e scegliere cosa vorrebbe mettersi. Non fa nulla se alle volte c’è
disordine: la sua autonomia non ha prezzo. La sua crescita individuale vale più
di tutto il disordine che potrebbe fare.
Cerco di insegnarle però che dopo aver giocato, colorato o
semplicemente tirato fuori tutto arriva poi l’ora di mettere in ordine perché
comunque quando è ora di fare la nanna anche tutti i suoi giochini hanno la
necessità di riposare (buona la scusa eh?!).
Abbiamo scelto i mobili di Ikea linea Stuva. Mi sono
piaciuti subito quando li ho visti proprio per la semplicità. I bambini non
hanno bisogno di fronzoli, hanno bisogno di una grande funzionalità ed anche un
po’ di estetica (ma questo ovviamente è soggettivo). Abbiamo scelto il bianco
come colore predominante perché il suo colore preferito è il viola e non è
semplice trovare combinazioni con questo colore e poi vista la volubilità dei
bambini magari avrebbe presto cambiato idea.
Immagini tratte dai siti di riferimento (noi abbiamo scelto la Serie Stuva tutta binaca e i cassetti per il mobile contenitore rosa, trasparenti e verdi) |
Ho preferito giocare con piccoli dettagli ed accessori per dare un tocco di colore alla stanza che tutta bianca sarebbe stata monotona e noiosa.
Immagini tratte dai siti di riferimento (noi abbiamo scelto il wall sticker in viola) |
Immagini tratte dai siti di riferimento (i tessili di Zara Home sono della collezione 2011) |
È stata la stanza con priorità massima sia durante il
trasloco (il giorno stesso era già tutta montata e pulita) che per la scelta di
tutti i mobili. Volevo che la Vi non fosse troppo turbata dal cambio casa e che
trovasse il prima possibile la sua nuova dimensione. Ad oggi l’unica cosa che
ci manca è una piccola libreria, per il momento i suoi libri sono poggiati all’interno
di un comodino “bucato” molto spazioso ma che non rende l’utilizzo e la scelta
semplice (bisogna tirarli fuori tutti) e quindi a breve ne prenderemo una
piccola, bassa dove lei possa decidere cosa leggere, sfogliare o colorare.
Giovedì prossimo vi aspetto con la cameretta della Bee...
Qualche sito di riferimento:
Giovedì prossimo vi aspetto con la cameretta della Bee...
Qualche sito di riferimento:
Arredamento e qualche complemento Ikea
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